In tempi remoti, il mondo di Bloodbowl era un campo di battaglia perpetuo, un’arena perenne in cui la guerra non era soltanto distruzione, ma un’arte, un rituale che manteneva l’equilibrio tra le fazioni. Non c’era mai una vittoria totale, né una sconfitta definitiva: il mondo oscillava in un delicato equilibrio, in cui ogni fazione aveva il suo posto e ogni guerriero il proprio destino. Tra i più temuti e rispettati di questi guerrieri vi era Wago, una leggenda vivente. Dotato di una forza prodigiosa e di una strategia senza pari, Wago era considerato il baluardo della pace turbolenta che regnava, il campione che più di ogni altro incarnava lo spirito di quel mondo.